Dopo quasi due anni di impegno e pianificazione, il Distretto Rurale della Media Valle del Tirso si avvia a dare concreta attuazione al Piano Operativo approvato dall’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Autonoma della Sardegna. Questo passo segna un importante progresso per il territorio, che vede l’implementazione di un piano volto a potenziare le infrastrutture, sostenere l’agricoltura locale e incentivare nuove opportunità per le imprese e la comunità.

Il Distretto Rurale avrà anche la gestione della Zona di Protezione Speciale (ZPS) Altopiano di Abbasanta, un sito Natura 2000 riconosciuto come ZPS ITB023051. Tale gestione è stata assegnata attraverso una convenzione stipulata tra il Comune di Sedilo, in qualità di ente capofila, e l’Assessorato per la Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, con l’obiettivo di preservare e valorizzare l’ecosistema dell’area, che comprende numerosi comuni della zona: Ottana, Sedilo, Dualchi, Bolotana, Noragugume, Borore, Orani, Aidomaggiore, Birori, Bortigali, Lei e Silanus.

A partire da novembre, il Distretto Rurale lancerà una serie di attività di animazione nei comuni di Borore, Bolotana, Dualchi, Noragugume, Ottana e Sedilo, allo scopo di presentare e far conoscere i nuovi servizi e le iniziative che verranno erogate a beneficio delle imprese locali e dell’intera comunità. Questi incontri informativi sono pensati per favorire una maggiore consapevolezza dei benefici che il Distretto Rurale porterà al territorio e per coinvolgere attivamente i cittadini e le realtà economiche locali nei progetti in corso.

In parallelo, già da settembre verrà messo in pratica il Piano Operativo della Zona di Protezione Speciale Altopiano di Abbasanta, anche questo approvato dall’Assessorato per la Difesa dell’Ambiente. Tale piano prevede una serie di interventi di tutela ambientale e di promozione della biodiversità, rafforzando l’impegno delle istituzioni locali nella conservazione e valorizzazione dell’ambiente naturale dell’area.

Il Distretto Rurale della Media Valle del Tirso, con l’attuazione di questi piani, si conferma una risorsa cruciale per il territorio: non solo come promotore di sviluppo agricolo ed economico, ma anche come custode di un patrimonio naturale di inestimabile valore. Le iniziative messe in campo sono destinate a migliorare la qualità della vita delle comunità locali e a garantire un futuro più sostenibile per la Media Valle del Tirso e per l’intera Sardegna.