
22 nov 2024
Si è tenuta lo scorso 21 Novembre ad Ottana la riunione in oggetto nella quale si sono tratte le seguenti considerazioni
Analisi della Partecipazione delle Imprese al Bando Distretti del Cibo
Nell'ambito della preparazione al Bando Distretti del Cibo, è emerso che, tra le 42 imprese che hanno manifestato l'intenzione di partecipare al bando, solo 7 presentavano una progettualità organica e un business plan di fattibilità. Tuttavia, l'investimento complessivo proposto risultava di un valore ben inferiore al minimo richiesto di 4 milioni di euro per il Contratto di Distretto.
Criticità emerse
Tempistiche ridotte
Una delle principali problematiche è stata rappresentata dal poco tempo a disposizione per organizzare e attuare le azioni propedeutiche necessarie a soddisfare i requisiti del bando.
Cambio di paradigma nelle richieste progettuali
Rispetto ai contratti di filiera e ai vecchi bandi dei distretti del cibo, che richiedevano una semplice scheda progettuale, il bando ha introdotto la necessità di una progettualità organica più complessa, comprensiva di:
Business plan dettagliato
Analisi dei flussi di cassa (cash flow)
Permessi a costruire già ottenuti
Questi nuovi requisiti hanno trovato impreparate molte imprese locali, rendendo difficile la presentazione di progetti coerenti e competitivi.
Disallineamento tra gli obiettivi del Distretto e le proposte aziendali
È stato rilevato un disallineamento tra gli obiettivi strategici del Distretto Rurale e i programmi di investimento delle imprese. Mentre il bando richiedeva interventi in grado di valorizzare concretamente il sistema agroalimentare locale e il territorio del Distretto, molte proposte aziendali non rispondevano a queste esigenze in modo efficace.
Decisioni Strategiche
In considerazione delle criticità emerse, il Consiglio Direttivo ha valutato l'opportunità di una progettualità congiunta con altri distretti, ma ha deciso di non procedere, anche d’intesa con i tecnici incaricati, per evitare progetti non pienamente calzanti con le peculiarità territoriali e dal dubbio impatto economico.
Soluzioni strategiche future
In alternativa, è stata adottata una strategia mirata e più articolata, volta alla costruzione delle filiere agroalimentari più rilevanti per il Distretto, con un approccio graduale e personalizzato per ogni impresa. Le filiere identificate come prioritarie includono:
Filiera della carne
Filiera del latte e derivati
Multifiliera
Questa scelta rappresenta un impegno significativo per strutturare un sistema produttivo integrato e competitivo, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze future del territorio e dei bandi regionali e nazionali.
I prossimi appuntamenti:
5 Dicembre 2024 a Bolotana: Multifiliera
6 Dicembre 2025 a Ottana: Filiera della Carne-latte-derivati
Il Presidente Marco Denti
Il Direttore Gianfranco Sanna
Image credits: Ufficio stampa RAS